Gli strumenti del dentista sono tanti e tutti interessanti, scopriamoli assieme!

Tutti noi abbiamo un po’ paura degli strumenti del dentista, ma li conosciamo davvero?

Nel corso della vita sono tanti gli appunti dal dentista a cui, volenti o nolenti, dobbiamo partecipare e ogni volta, il nostro medico sembra che riesca a sorprenderci con un nuovo aggeggio. Ci avete mai fatto caso? Tra trapani, curette e innovative macchine ad ultrasuoni, sono tantissimi gli strumenti del dentista e ben poche persone sanno con precisione a cosa servono. 

Molto spesso, inoltre, questa poca conoscenza è alla base della paura irrazionale che colpisce sia i bambini che gli adulti. Se i pazienti avessero più elementi per rendersi conto che non c’è alcuna ragione di temere gli strumenti del dentista, siamo sicuri che anche i più titubanti riuscirebbero ad affrontare con meno ansia le varie visite. Non è un caso se gli esperti consigliano ai genitori di prenotare un appuntamento preliminare presso lo studio odontoiatrico scelto per far scoprire ai loro bambini il lavoro del dentista e i suoi strumenti verso i quattro anni d’età. 

In questo articolo, quindi, proveremo a presentarvi i più comuni strumenti del dentista, così che possiate essere più preparati la prossima volta che avrete una visita. Curiosi di scoprire cosa viene utilizzato per prendersi cura dei vostri denti? 

Dai più semplici ai più tecnologici, gli strumenti del dentista si prendono cura dei nostri denti

Provate a chiudere gli occhi e ad immaginarvi l’interno di un ambulatorio odontoiatrico; qual è la prima immagine che vi appare? Siamo quasi sicuri che sia quella della classica poltrona da dentista! Ad alcune persone basta la vista di questa seduta per avere le palpitazioni dalla paura, eppure si tratta di un oggetto completamente innocuo che consente al medico e ai suoi assistenti di avere facile accesso alla bocca dei pazienti, facendoli sentire comunque sempre comodi. 

Ma passiamo ai veri e propri strumenti del dentista. Tra tutti gli attrezzi che si trovano accanto alla poltrona, il più conosciuto è l’aspirasaliva. Dato il nome, non sarà uno shock scoprire che il compito dell’aspirasaliva è proprio quello di aspirare la saliva dei pazienti così che questa non intralci le operazioni del dentista. Durante le varie visite a cui vi sarà capitato di partecipare, avrete notato anche la siringa ad aria, un altro strumento usato per mantenere libera la zona da trattare. 

Altri famosi strumenti del dentista sono le curette, degli oggetti con punte molto affilate, utilizzati principalmente nelle sedute di igiene. Le curette, infatti, servono per l’ablazione del tartaro e l’eliminazione della placca, due dei peggiori nemici della salute dentale. Oggigiorno, spesso a questi oggetti si affiancano strumenti ad ultrasuoni, capaci di raggiungere anche gli accumuli di placca più nascosti, come quelli presenti nelle aree sottogengivali. 

Il premio dell’oggetto più spaventoso va sicuramente al trapano, uno degli strumenti del dentista più odiati in assoluto. In realtà, esistono diverse tipologie di trapani, tutte ugualmente molto utili e completamente innocue; non lasciatevi intimidire dal rumore! La turbina, per esempio, si usa per scalfire lo smalto e raggiungere anche le parti più interne del dente, un po’ come succede per i manipoli, un altro modello molto comune di trapano.

Recentemente, sono stati introdotti strumenti del dentista molto innovativi come la lampada fotopolimerizzatrice e il laser a diodi che consentono al medico di offrire al paziente un’esperienza sempre migliore attraverso terapie poco invasive. 

Gli strumenti del dentista dello Studio Odontoiatrico Brandolini

Se volete affidarvi ad uno studio odontoiatrico che utilizza solamente strumenti del dentista all’avanguardia vi consigliamo di rivolgervi a quello del Dott. Brandolini. Qui, infatti, allo staff medico vengono messe a disposizione tecnologie di ultima generazione ancora poco diffuse nel nostro paese. 

Per esempio, presso lo Studio Odontoiatrico Brandolini è già possibile essere sottoposti a sedazione cosciente, così da evitare la tipica iniezione di anestetico che caratterizza le procedure più invasive e di cui tanti hanno paura. 

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